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Al via i contributi a chi riduce l'affitto

08/07/2021

Il contributo a fondo perduto per i locatori che accettano di diminuire i canoni di locazione a beneficio degli inquilini è finalmente operativo. L'Agenzia delle Entrate ha  predisposto i moduli dell'istanza ed in questi giorni ha fatto partire la misura richiesta nei mesi scorsi dalla Federazione nel Dl Ristori, per dare un aiuto concreto a proprietari e agli inquilini in un momento potenzialmente complicato per tutte le parti.  

 I proprietari di case affittate come abitazione principale in comuni ad alta tensione abitativa, che quest'anno hanno ridotto o ridurranno l'importo del canone di locazione, possono richiedere il 'contributo affitti' previsto dal decreto Ristori. L'Agenzia delle Entrate ha predisposto  il modello, con le relative istruzioni, da presentare online per ottenere l'accredito del bonus a fondo perduto. Il canale online per presentare la domanda é stato aperto fino al 6 settembre 2021 e la richiesta potrà essere inviata in autonomia dal contribuente, entrando nell'area riservata, oppure tramite un intermediario autorizzato ad accedere al cassetto fiscale del locatore.

  All'interno della domanda è necessario inserire il codice fiscale del locatore, l'IBAN del conto corrente su cui ricevere le somme e i dati del contratto oggetto di rinegoziazione, con la data di inizio e fine del nuovo canone rinegoziato, l'importo del canone annuo prima e dopo la rinegoziazione e l'indicazione della quota di possesso del locatore richiedente il contributo. 

 Molti dati saranno comunque precompilati dall'Agenzia, sulla base delle informazioni presenti in Anagrafe tributaria. Il contributo è destinato ai locatori che dal 25 dicembre dello scorso anno al prossimo 31 dicembre hanno ridotto o ridurranno i canoni del contratto di affitto per tutto o parte dell'anno 2021. 

 E' necessario, inoltre, che i contratti di locazione siano in vigore almeno dal 29 ottobre 2020. Il contributo riconosciuto dal Fisco è pari al 50% dell'ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e può' arrivare a un importo massimo di 1.200 euro per ciascun locatore. Le somme verranno accreditate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda. Se le risorse a disposizione non fossero sufficienti l'Agenzia provvederà al riparto proporzionale dei fondi in base alle richieste.  al vi

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